Nanotek

I fertilizzanti NPK Nanotek studiati da Agriser rappresentano una nuova frontiera nell’ambito dell’agricoltura, offrendo una serie di vantaggi unici rispetto ai fertilizzanti convenzionali. Questi fertilizzanti sono caratterizzati dalla presenza di nanoparticelle che contengono gli elementi nutritivi essenziali per le piante, che vengono rilasciati in modo controllato nel suolo per favorire la crescita e lo sviluppo delle colture. Di seguito sono elencati alcuni dei vantaggi principali dell’uso dei fertilizzanti NPK nanotecnologici in agricoltura:

• Maggiore efficienza nell’assorbimento dei nutrienti: Le nanoparticelle presenti nei fertilizzanti Nanotek hanno una maggiore superficie specifica rispetto ai fertilizzanti convenzionali, il che consente loro di rilasciare gli elementi nutritivi in modo più efficiente e controllato nel suolo. Ciò può migliorare l’assorbimento dei nutrienti da parte delle piante, riducendo al contempo le perdite per dilavamento e volatilizzazione.
• Riduzione dell’impatto ambientale: Grazie al rilascio controllato dei nutrienti, i fertilizzanti Nanotek possono contribuire a ridurre l’impatto ambientale dell’agricoltura, minimizzando le perdite di nutrienti nel suolo e nell’ambiente circostante. Ciò può contribuire a preservare la qualità dell’acqua e a ridurre il rischio di inquinamento da nutrienti nelle risorse idriche.
• Migliore disponibilità di nutrienti per le piante: Le nanoparticelle presenti nei fertilizzanti Nanotek possono interagire più efficacemente con il suolo e le radici delle piante, aumentando la disponibilità di nutrienti come azoto, fosforo e potassio per le piante. Ciò può favorire una crescita più vigorosa e una maggiore resa dei raccolti.
• Miglior adattabilità alle esigenze delle piante: I fertilizzanti Nanotek sono progettati per rilasciare gli elementi nutritivi in modo graduale e mirato,
  in base alle esigenze specifiche delle piante e alle condizioni del suolo. Ciò consente una gestione più precisa e personalizzata della nutrizione delle colture, ottimizzando l’uso dei fertilizzanti e massimizzando la produttività agricola.
• Promozione della sostenibilità agricola: L’uso dei fertilizzanti NPK nanotecnologici può contribuire a promuovere pratiche agricole più sostenibili, riducendo la dipendenza da fertilizzanti chimici sintetici e migliorando l’efficienza nell’uso delle risorse agricole. Ciò può portare a una maggiore
  produttività, una minore impronta ambientale e una maggiore resilienza dei sistemi agricoli alle sfide ambientali e climatiche.

In conclusione, l’uso dei fertilizzanti NPK nanotecnologici offre una serie di vantaggi significativi per l’agricoltura, tra cui una maggiore efficienza nell’assorbimento dei nutrienti, una riduzione dell’impatto ambientale, una migliore disponibilità di nutrienti per le piante, una maggiore adattabilità alle esigenze delle colture e una promozione della sostenibilità agricola. Integrare questi fertilizzanti nelle pratiche agricole può contribuire a migliorare la produttività e la sostenibilità dei sistemi colturali, portando a benefici sia per gli agricoltori che per l’ambiente.

I NANO TEK hanno una straordinaria capacità di assorbimento grazie alle ridotte dimensioni delle loro particelle. La dose di applicazione è molto inferiore rispetto ai fertilizzanti cristallini tradizionali, evitando quindi la lisciviazione di azoto, fosforo e potassio.

I prodotti contengono esaltatori di assorbimento che consentono alla velocità di applicazione di essere da 10 a 20 volte inferiore al convenzionale NPK cristallino a base diprodotti minerali.

Nella sua composizione contengono elementi che esercitano un forte potere biostimolante, potendo osservare nelle piante effetti ancora migliori rispetto al NPK convenzionale.

L’uso continuato di fertilizzanti minerali ad alte dosi ha determinato un livello di salinizzazione del terreno che in alcuni casi ha compromesso la vita vegetale e che deve essere risolto per avere un suolo sostenibile.

I bassi dosaggi di questo prodotto consentono in tal senso il mantenimento di un terreno a bassa salinità e con una molto maggiore sostenibilità della coltura.